Il significato simbolico dei nomi delle divinità greche e romane
Le divinità greche e romane sono state oggetto di venerazione e adorazione per secoli. Le storie delle loro vite e dei loro amori sono state tramandate di generazione in generazione e continuano ad affascinare anche oggi.
Ma dietro i loro nomi si nasconde un significato simbolico che spesso viene trascurato. In questo articolo daremo uno sguardo più attento a questi nomi e al loro significato.
Zeus/Jupiter
Cominciamo con il re degli dei, Zeus per i Greci e Giove o Giupiter per i Romani. Il nome Zeus deriva dalla radice indoeuropea “dyew”, che significa “luce del giorno”. Ciò rappresenta la sua posizione di divinità celeste, il cui fulmine squarcia il cielo.
Apollo
Apollo era il dio greco del sole, della poesia e della profezia. Il suo nome deriva dal greco “apellai”, che significa “purificare”. Questo rappresenta il suo ruolo di purificatore, in grado di scacciare la malattia e il male.
Artemide/Diana
Artemide era la dea greca della caccia e della verginità, mentre Diana era la sua controparte romana. La sua etimologia deriva dal greco “artemes” che significa “intatta”. Questo rappresenta la sua purezza e la sua castità.
Ares/Marte
Ares era il dio greco della guerra, mentre Marte era quello romano. Il nome deriva dalla radice indoeuropea “mor”, che significa “morte”. Questo rappresenta il loro ruolo di divinità della guerra, che porta morte e distruzione.
Afrodite/Venere
Afrodite era la dea greca dell'amore e della bellezza, mentre Venere era quella romana. Il nome deriva dalla radice indoeuropea “wen”, che significa “amare”. Ciò rappresenta il suo ruolo di divinità dell'amore e della passione.
Saturno/Crono
Saturno era il dio romano dell'agricoltura e del tempo, mentre Crono era quello greco. Il nome deriva dalla radice indoeuropea “ker”, che significa “tagliare”. Questo rappresenta il suo ruolo di dio che taglia il tempo, dividendo il passato dal presente e dal futuro.
Ercole/Hercules
Ercole era il semidio greco famoso per la sua forza, mentre Hercules era la sua controparte romana. Il suo nome deriva dalla radice indoeuropea “keli”, che significa “forza”. Questo rappresenta la sua immensa forza fisica, che lo ha reso simbolo di potenza e invincibilità.
Venere/Afrodite
Venere era la dea dell'amore e della bellezza nella mitologia romana, mentre Afrodite rappresentava la stessa figura nella mitologia greca. Il nome deriva dalla radice indoeuropea “wen”, che significa “amare”. Il nome simboleggia il ruolo della dea come divinità dell'amore e della passione, della bellezza e della fertilità.
Neptunus/Poseidon
Neptunus, il dio del mare, era la figura corrispondente nella mitologia romana a Poseidon, la divinità delle acque greca. Il nome di Neptunus deriva dalla radice indoeuropea “nebh”, che significa “nuvola”. Questo simbolizza la natura transitiva e imprevedibile delle acque.
Minerva/Athena
La dea della saggezza, della guerra, delle arti e degli artigiani, rappresentata sia nella mitologia romana con il nome di Minerva, sia nella mitologia greca con il nome di Athena. Il nome di Minerva ha una derivazione incerta, in quanto non esiste una radice indoeuropea che possa essere etimologicamente ricondotta alla divinità. Tuttavia, il suo ruolo di portatrice della saggezza e della giustizia è evidenziato nella sua figura iconografica.
Per quanto riguarda Athena, il suo nome deriva dalla radice indoeuropea “ath”, che significa “pensare”. Questo simboleggia la sua capacità di pensiero razionale e di discernimento, nonché le sue abilità strategiche in guerra.
Conclusioni
I nomi delle divinità greche e romane non hanno solo un valore estetico, ma portano con sé un significato simbolico importante che riflette il ruolo specifico di ogni divinità. Conoscere questi significati può aiutare a comprendere meglio la mitologia e la cultura dei popoli antichi, permettendoci di apprezzare ulteriormente la loro ricchezza e profondità.